CBD e Stress. Un rimedio naturale a un male comune

Negli ultimi tempi, si sono ampiamente diffuse molte ricerche scientifiche che legano insieme Cbd e stress e confermano come il CBD sia un rimedio efficace per combattere i disturbi d’ansia o da stress. Un antipsicotico naturale che funziona sia per gli esseri umani che per gli animali.
È dichiarato in molti studi medici che il CBD o cannabidiolo (il composto chimico che si trova all’interno della cannabis sativa essiccata) abbia effetti terapeutici generati dalle proprietà fisiologiche di questa benefica sostanza.
Nonostante le informazioni siano di pubblico dominio e di facile accesso, ancora c’è una certa reticenza a divulgare le proprietà di questa sostanza, eppure la canapa e il CBD è da sempre utilizzato per curare tutta una serie di problemi.
Ecco perché dobbiamo fare un po’ di chiarezza e con questo articolo proviamo a raccontarvi il CBD, legale al 100%, come un rimedio e una soluzione allo stress.
CBD e stress. Come combattere l’ansia?
Il CBD può essere un valido alleato per combattere gli stati di ansia o stress perché interagisce con il sistema nervoso centrale e con i muscoli e comporta una riduzione dei livelli di cortisolo, anche detto ormone dello stress. Il cannabidiolo riesce in qualche modo a rimettere in equilibrio il nostro corpo, attraverso un processo detto omeostasi, e così il sistema riesce di nuovo a produrre la serotonina, un neurotrasmettitore che ha il compito di regolare l’umore, il sonno, le emozioni.

Come fa però il CBD a stendere il cortisolo vincendo la lotta allo stress? La responsabilità è del Cb2 del sistema endocannabinoide.
Questi recettori sono presenti in tutto il nostro corpo e si trovano nelle membrane cellulari. Si dice in giro, nella comunità scientifica, che sono i più numerosi, e quando vengono stimolati iniziano una serie di processi fisiologici, tra cui la riduzione del cortisolo. CBD e stress? Una battaglia persa in partenza!
Come funzionano i recettori cannabinoidi?
In termini tecnici, si chiama “segnaletica retrograde” ed è una sorta di comunicazione tra le cellule al contrario.
In parole povere: generalmente i recettori attivano un segnale che viene trasmesso attraverso i neurotrasmettitori, quindi il “compito” tradizionale dei recettori è quello di ricevere un impulso che dice alle cellule di svegliare un qualche tipo di sensazione e mettere in moto le dovute attività.
I recettori cannabinoidi funzionano all’esatto opposto, dicono alle cellule di darsi una calmata quando sono troppo esagitate. Sono gli unici neurotrasmettitori che prendono parte alla segnaletica retrograde che parte da un neurone post sinaptico e riduce la risposta immunitaria, la pressione del sangue, dilata i bronchi e normalizza i nervi.
Il CBD è diverso dal THC
Il CBD è una sostanza legale al 100% perché a differenza del THC (cugino del CBD) non ha effetti psicoattivi. Non può provocare quindi nessuna alterazione dell’attenzione, della percezione, della coscienza o comportare cambiamenti nel comportamento e non crea alcun tipo di dipendenza. Ecco perché questa sostanza è assolutamente legale nella maggior parte dei paesi del mondo.
CBD: il miglior alleato contro l’ansia
Stress, ansia e depressione sono le cosiddette malattie post moderne, patologie comuni che spesso vengono placate da farmaci, ansiolitici e antidepressivi di ogni genere, che possono anche avere effetti indesiderati, soprattutto per chi ne fa un uso prolungato nel tempo.
Ma perché usare medicinali, quando la scienza ha dimostrato che il CBD può essere un alleato naturale della lotta allo stress?
Un rimedio che non ha nessun effetto collaterale e che si è nel tempo dimostrato quanto possa essere d’aiuto contro gli attacchi di panico, gli stati d’ansia, i disturbi ossessivo compulsivi, l’ansia sociale e in generale tutti gli stati causati dallo stress.
Qualche studio a riguardo
CBD e stress sono dunque elementi legati in diverse ricerche scientifiche.
Tra le ricerche scientifiche vogliamo parlarvi degli studi condotti dall’ECNP, un’associazione scientifica paneuropea affermata nel campo della neuro psicofarmacologia che ha pubblicato un articolo scientifico sul Cannabidiolo come potenziale trattamento per la psicosi dove si evince che sebbene l’uso di cannabis è generalmente associato al rischio di sviluppare psicosi, in realtà il cannabidiolo ha proprietà antipsicotiche.
La ricerca mostra il ruolo del sistema endocannabinoide e fornisce una panoramica di quanto detto nella letteratura scientifica sull’argomento. Gli studi presi in esami dimostrano non solo che il CBD è un valido alleato per combattere lo stress, ma che in realtà questo rimedio è conosciuto da tempo, come testimoniano i diversi casi studio analizzati.
Il National Center for Biotechnology Information, nella sua banca dati d’informazioni biomediche e genomiche riporta uno studio sugli effetti del trattamento a breve termine con cannabidiolo sulla risposta allo stress sociale in soggetti ad alto rischio clinico di sviluppare psicosi partendo proprio dalla domanda che ci siamo posti all’inizio di questo articolo: CBD e stress: può essere un rimedio naturale contro lo stress?
Lo studio ha analizzato i dati di 32 pazienti affetti da disturbi da stress e 26 pazienti sani che insieme si sono sottoposti al Trier Social Stress Test, un test volto ad analizzare il livello di stress dei partecipanti. La metà dei partecipanti assumeva 600 mg/gg di CBD, l’altra metà assumeva una sostanza placebo, per la durata di una settimana.
Le osservazioni dimostrano come i livelli di ansia e stress, nei pazienti che assumevano CBD, sia diminuito, abbassando il rischio di psicosi. I risultati – concludono gli scienziati – invitano a fare ulteriori ricerche e ad approfondire le potenzialità di questa sostanza che potrebbe essere utilizzato per abbassare il cortisolo nei pazienti che hanno un alto rischio clinico di psicosi.
N.B: Quest’articolo ha uno scopo esclusivamente informativo e divulgativo con cui ci piace tenervi informati su tutte le possibili applicazioni del CBD perché il nostro obiettivo è quello di sensibilizzare il più possibile per contribuire alla diffusione di una corretta informazione, che magari aiuterebbe a formare una visione meno pregiudizievole di una pianta come la canapa sativa legale che potrebbe essere impiegata per tantissimi scopi, come appunto la riduzione di ansia e stress. Tra le altre cose, ci teniamo a ricordare che è una sostanza già presente in alcune medicine e che esistono degli oli al CBD che possono essere acquistati in farmacia o nelle para farmacie.

Leggi gli ultimi post!
- La Verità sul CBD: Perché Non È Diventato Illegale
- Grow Shop: il ruolo fondamentale che hanno nella coltivazione indoor
- Associazione Canapa Sativa Italia: con i lavoratori dalla coltivazione alla vendita
- Come innaffiare le piante di cannabis. Consigli e suggerimenti
- Semi da collezione: fotoperiodici, femminizzati, autofiorenti. Come fare la scelta giusta
CBD e stress. Metti K.O l’ansia
Se soffri di disturbi d’ansia o di attacchi di panico potrebbero esserti utili queste informazioni per poter proporre un’alternativa al tuo medico di fiducia.
Natural Canapa produce canapa sativa legale a uso florovivaistico ornamentale.
Belle, rigogliose e profumate le piante di cannabis light sono stupende da vedere e abbelliscono case e giardini, e già questo di per sé mette in moto processi che portano alla riduzione dello stress. Scopri la nostra selezione di fiori di cannabis light oppure consulta la nostra raccolta di semi da collezione.