Semi da collezione: fotoperiodici, femminizzati, autofiorenti. Come fare la scelta giusta

Fotoperiodici, Femminizzati, autofiorenti, fast version, il mondo dei semi da collezione è ricco di definizioni, differenze ancora poco chiare ai meno esperti. Per questo vogliamo fare un po’ di chiarezza! Capire la differenze tra queste specifiche caratteristiche può essere un grosso vantaggio, soprattutto per chi è alle prime armi e si sta approcciando a piccoli passi nel complesso mondo dei semi.
Maschi, femmine o ermafrodite?

I semi di canapa si dividono in semi maschili, femminili ed emafroditi:
- le piante maschili si distinguono in fase di fioritura perché sviluppano le cosiddette banane o meglio sacchi pollinici e servono per impollinare le piante;
- le piante femminili si riconoscono perché sviluppano i pistilli, che hanno il compito di catturare il polline per produrre i semi;
- le piante ermafroditi sono invece quelle piante dotate sia di sacchi di polline che di pistilli. Una possibilità che si crea in condizioni estreme. La pianta, per una sorta di istinto di sopravvivenza, ricorre al fenomeno della dicogamia ovvero la produzione di entrambi gli organi riproduttivi quando si presentano scarse possibilità di fecondazione, per potersi auto impollinare garantendo la sopravvivenza della specie.
I semi femminizzati

Affinché l’esperienza della coltivazione sia più lineare possibile, il progresso scientifico e gli studi sulla genetica dei semi hanno permesso la nascita e lo sviluppo dei semi femminizzati con un risultato davvero sorprendente. Non contenendo alcun cromosoma maschile, i semi femminizzati garantiscono la crescita esclusivamente di piante femminili.
Quando scegliere semi femminizzati
Se non sei un coltivatore esperto con l’intenzione di sperimentare ibridi, è consigliato piantare semi femminizzati che producono fiori e gemme ricche di semi. La maggior parte dei coltivatori preferisce questa tipologia di semi perché il sesso delle piante è garantito.
Il consiglio è quello di non impollinare le generazioni successive perché è sempre presente una tendenza latente verso l’ermafroditismo.
I semi regolari
I semi regolari sono quei semi da collezione che hanno un 50% di possibilità di essere semi maschili. Contrariamente a quanto si pensa non esistono semi maschili perché senza l’intervento umano i semi sarebbero tutti regolari, ovvero avrebbero uguali possibilità di essere maschi o femmine.
Quando scegliere i semi regolari
I semi regolari, al contrario di quanto si pensa possono essere preferiti per diversi motivi:
- Le femmine che derivano da semi regolari hanno più possibilità di diventare piante madri;
- per creare ibridi e nuove genetiche può essere indispensabile l’utilizzo di un vero maschio e non un polline di un seme femminizzato (tema che scatena ancora oggi ampie divergenze);
- Le genetiche di piante regolari sono considerati a tutti gli effetti ceppi originali a causa della loro genetica pura.
A ogni modo, tutti all’occasione hanno necessità di una pianta maschile per impollinare ed ecco che i semi regolari permettono lo sviluppo di piante maschili e femminili.
Semi Autofiorenti

I semi autofiorenti o meglio definiti ruderalis sono genetiche che provengono dalle zone più fredde del mondo, da paesi come la Russia e la Cina. La loro caratteristica principale è la fioritura rapida, ovvero la capacità di fiorire automaticamente senza fare affidamento sul processo di fotosintesi, indispensabile per lo sviluppo e la crescita di qualsiasi pianta.
Quasi tutte le piante da fiore, fioriscono appunto quando ricevono un impulso, un cambiamento delle temperature e delle ore di luce. Ecco perché la primavera è la stagione dei fiori.
I semi autofiorenti, invece, sviluppano in base a cambiamenti interni e non esterni. Ecco perché si chiamano così. La loro fioritura è abbastanza rapida e sicuramente più breve rispetto alle fotoperiodiche ma rimangono piuttosto piccole con pochi rami anche se riescono a regalare rese soddisfacenti.
Quando scegliere autofiorenti
I semi autofiorenti sono preferiti da chi necessita di tempistiche brevi e sono consigliate anche per i coltivatori meno esperti in quanto non è necessario regolare il ciclo di luce per innescare la fioritura e sono ideali anche per chi non ha uno spazio all’aperto e deve coltivare in una growroom o con una growbox. Ovviamente la resa è inferiore rispetto alle piante fotoperiodiche e non sono adatte alla clonazione.
Semi Fast Version
I semi Fast Version sono una nuova varietà che mette insieme la fioritura veloce delle autofiorenti con il fotoperiodo delle fotoperiodiche, anche conosciuta come varietà F1 perché queste nuove genetiche sono ibridi F1 si stanno facendo spazio tra gli appassionati perché si prestano bene alla coltivazione indoor e sono pronte circa 1 o 2 settimane in anticipo rispetto alle versioni originali.
Gli ibridi F1 sono in pratica la prima generazione di ibridi che fiorisce a seconda del fotoperiodo e quindi in base alle ore di luce che ricevono. Il risultato è quello di avere una pianta al 100% fotodipendente ma a fioritura veloce.
Quando scegliere Fast Version
I semi fast version sono adatti ai coltivatori più esperti che vogliono sperimentare questo nuovo ibrido genetico che conserva tutti i vantaggi delle autofiorenti insieme alle caratteristiche delle fotoperiodiche, ma non è adatto a chi è alle prime armi e sta iniziando ora a cimentarsi con il mondo dei semi da collezione.
FAQ – Domande frequenti sull’argomento

- I semi femminizzati possono essere regolari?
No, i semi femminizzati sono semi a cui è stato eliminato il cromosoma maschile quindi non sviluppano alcuna possibilità di essere piante maschili come invece accade per i semi regolari.
- Conviene sempre preferire semi femminizzati?
Dipende dall’obiettivo! Come sempre la scelta deve essere sempre orientata dal risultato che si desidera ottenere. I semi regolari sono ottimi se si ha necessità di impollinare, essendo comunque consapevoli che bisognerà operare l’eliminazione delle piante maschili a tempo debito.
- Autofiorenti e Fast Version sono la stessa cosa?
No! I semi autofiorenti sono genetiche in grado di fiorire indipendentemente dal fotoperiodo, i semi fast version F1 sono ibridi a fioritura rapida al 100% fotodipendenti e quindi in grado di fiorire solo in base alle ore di luce e di buio.